Appena tornato da una meravigliosa vacanza tra le terre della Gallura, vissuta da turista la voglia infinita di attaccarsi alla penna e scrivere cosa si vede con gli occhi di un sardo in vacanza.
Partiamo dalle note positive l'ospitalità garantita dal camping La Liccia è fantastica, un camping costruito con pochissimo cemento e tantissima natura fa assolutamente piacere, un idea di turismo azzeccato ai piedi di Rena Majore, dove l'accoglienza della sardissima Teresa risplende come il sole della Sardegna.
Prezzi contenuti e il rispetto della natura fanno piacere a sardi e turisti.
Le spiagge ? tutto fantastico tra Aglientu e Santa Teresa, dove spiagge come Montirussu oltre che per il bel mare ti riconciliano con la natura, vere e proprie oasi naturali, Cala Spinosa una delle cale più belle della Sardegna, con un vivo consiglio per l'amministrazione del territorio, limitare le entrate dei turisti alla cala, che son sempre in esubero rispetto alla reale possibilità della caletta di contenere quei numeri, la salvaguardia c'è ma dovrebbe essere più attenta,di contro-altare ci complimentiamo delle multe in zona per i parcheggi selvaggi.
Tutto bello finchè...... non ti imbatti nella Marmorata, voi direte brutta? no no per carità mare bellissimo, mah, non giratevi di spalle , io da sardo quando lo fatto e come se mi avessero cavato un occhio, la collina che sovrasta la bellissima spiaggia è completamente ricoperte da una colata unica di cemento, una collina in passato sicuramente verdeggiante come tutto il resto li attorno sacrificata in toto al Dio del Cemento del La Marmorata Village, non dubito che per i turisti che ci alloggiano sia uno scenario stupendo, ma ragazzi non si può colare su un intero colle con cosi tanto cemento e cancellare totalmente la natura che vi era prima.
Per non parlare del costo del parcheggio davanti alla spaiggia 1euro cada ora, insomma se decidi di passare una giornata al mare dalle nove del mattino alle 10 di sera ti costa la modica cifra di 10 euro il parcheggio.
Ma io sardo è normale che per andare a farmi una giornata al mare in una spiaggia della mia isola della mia terra devo pagare 10 euro?? ma scusate perchè devo pagare 10 euro a casa mia?
Più campeggi meno villaggi di questo genere sarebbe un incentivo alla salvaguardia della nostra regione e tutela del turismo.
Altre nota stonate generali ? I turisti se parli con loro ti dicono tutti la stessa cosa,: " Sardegna stupenda mah i traghetti hanno prezzi impossibili l'anno prossimo col prezzo del traghetto me ne vado negli Stati Uniti"
tutti contro la Tirrenia e le altre compagnie solo la Saremar sembra salvarsi da queste critiche, come dare torto se viaggi in Tirrenia andata e ritorno in due con macchina e in poltroncina il minimo che ti vada è 500 euro ma ti deve andare bene, macchina piccola, non venirne in Sardegna col fuoristrada o chiedete cabine potreste avere prezzi da crociera.
Insomma lamentarsi della crisi turistica in Sardegna è fuori luogo quando ci son questi prezzi qui, insomma una vacanza in Sardegna per un continentale rischia di costare quanto una vacanze in Messico.
Per non parlare di un semplice panino dai venditori ambulanti "cadozzoni" a Santa Teresa anche su quello non ci vanno leggeri, se voi andate dall'unico che trovate per altro il prezzo e circa il doppio rispetto a quanto paghi a Cagliari, due panini e due lattine sei vicino alle 20 euro, e considerato che non sei in Costa Smeralda e che Santa Teresa non ti offre quello che ti offre ne Porto Cervo ma neppure Cagliari e neppure Villasimius, perchè tolti i negozietti e ristorantini non c'è molto, certi prezzi mi sembrano fuori luogo.
Insomma finché certa gente non si rivedrà con i prezzi le lamentele per la crisi son fuori luogo, sempre che non si voglia fare la fine di certe zone marine dell'ogliastra dove dopo un ottimo rilancio turistico di alcuni anni fa hanno pensato bene di raddoppiare i prezzi e vedere i turisti sparire come d'incanto, prova ne è le 200-250 pagate per affiatare un gommone per un paio d'ore l'anno passato ad Arbatax, certo poi vedere Tancau e Santa Maria Navarrese deserti a ferragosto non mi lasciava stupito.
Insomma un pò di mea culpa non guasterebbe unito al fatto che buona percentuale delle imprese legate al turismo non è neppure sarda, la Sardegna se vuole fare soldi col turismo, e lo può fare deve cambiare rotta!